Monreale rivela i suoi tesori con tre weekend tra storia, pane e mosaico

Luoghi, passeggiate, esperienze e terre dei tesori da scoprire a Monreale

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MONREALE – Dall’11 al 26 settembre, le prime dodici città aprono le porte 150 luoghi da visitare e 50 esperienze da scoprire. Monreale è alla sua seconda partecipazione, al fianco delle debuttanti Enna, Caltagirone, Carini e Termini Imerese, poi Bagheria, Trapani, Mazara e Marsala e le “veterane” Messina e Caltanissetta. Dal 2 ottobre toccherà a Sciacca, Cefalù, Erice, Ragusa e Scicli e alle due capitane Palermo e Catania.

Monreale lo scorso anno aveva aperto con Le Vie dei Tesori, chiese dimenticate, biblioteche religiose, palazzi privati e il pubblico era accorso per scoprire una cittadina che mostrava bellezza e luoghi inediti all’ombra della gentile imponenza del Duomo normanno. Quest’anno Monreale ci riprova, dall’11 al 26 settembre, per tre weekend, e mette insieme un programma con sei chiese da scoprire, due biblioteche centenarie, un museo mineralogico del tutto inedito, ma soprattutto aprirà non solo i laboratori dei suoi artigiani – mosaicisti in testa –  ma anche botteghe e forni tradizionali; senza contare le passeggiate nella natura e un percorso che arriva al borgo Borzellino, spettrale villaggio fantasma di epoca fascista.

Le Vie dei Tesori arriva a Monreale con la collaborazione del Comune e il supporto di Unicredit come main sponsor. Il programma verrà presentato in una conferenza stampa lunedì 6 settembre alle ore 10 nel salone di Casa Cultura Santa Caterina alla presenza del sindaco Alberto Arcidiacono, degli assessori ai beni culturali Letizia Sardisco al Turismo Geppino Pupella e Marcello Barbaro, vicepresidente della Fondazione Le Vie dei Tesori.

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