Tragedia a Trappeto, muore intossicato il monrealese Salvino Albano
L'uomo ha perso la vita mentre cercava di domare le fiamme

Una terribile tragedia si è consumata nella giornata di ieri a Trappeto, in provincia di Palermo, dove è morto il 68enne Salvino Albano, originario di Monreale. L’uomo, andato in pensione lo scorso novembre, ha perso la vita mentre cercava di domare le fiamme che stavano divorando la sua abitazione in contrada Pantalina, al confine con Partinico.

Secondo una prima ricostruzione, Salvino Albano avrebbe tentato disperatamente di spegnere l’incendio che stava minacciando la sua casa, a causa del forte vento di scirocco che ha alimentato il fuoco. Purtroppo i soccorsi non sono arrivati in tempo e l’uomo, vedendo le fiamme avvicinarsi sempre di più, sarebbe stato colto dal fumo.
La figlia dell’uomo, in un drammatico post sui social network, ha puntato il dito contro i soccorsi tardivi: “Sei stato lasciato solo – ha scritto – Non é stato un attacco di panico come dicono i giornali. Sei morto per intossicazione. Nessun vigile del fuoco è venuto ad aiutare te e gli zii a spegnere le fiamme”. Parole strazianti che testimoniano tutta l’amarezza per una morte che forse si sarebbe potuta evitare.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno avviato le indagini per ricostruire con esattezza la dinamica della tragedia ed accertare eventuali responsabilità.
Purtroppo non è stato l’unico incendio che ha funestato il palermitano nelle ultime ore. Nella notte un vasto rogo è divampato a Monreale nella zona tra Valle Cuba, Melagrande e Valle Corta, le cui fiamme alimentate dal forte vento hanno raggiunto anche il territorio di Montelepre e minacciato San Martino delle Scale. Per precauzione i Carabinieri hanno disposto l’evacuazione dei residenti, mentre stamattina un canadair giunto dal Lazio sta tentando di domare le fiamme.