Monreale – Nella serata di ieri 2 maggio a Monreale è andato in scena il grande evento legato alla festa del SS. Crocifisso, il concerto del cantautore Francesco Gabbani, una delle voci più apprezzate del panorama musicale italiano. Tanti gli spettatori accorsi anche dalla provincia di Palermo per assistere allo spettacolo, durato poco o più di un’ora e mezza. Bellissime canzoni, cantate alla perfezione da un entusiasta Gabbani, che ha sfoderato tutti i pezzi più belli e conosciuti del suo prezioso repertorio. Una grande festa insomma, fatta di bella musica, poesia ed energia positiva. Una festa a metà però.
Non tutti infatti hanno potuto apprezzare la bravura di Gabbani visto che piazza Guglielmo II è stata messa a disposizione solo ad un “esiguo” numero di spettatori (1800 come deciso dalla Questura). Tutti gli altri? Hanno dovuto assistere al concerto letteralmente accalcati al confine con piazza Vittorio Emanuele. Tante le proteste da parte di chi era giunto a Monreale, affrontando traffico, problemi di parcheggio e tutto quello che ne consegue, per poi trovarsi davanti a una transenna che con consentiva di accedere in piazza Guglielmo II. Insomma tantissimi i delusi con buona pace di chi è arrivato prima ed ha potuto assistere al concerto apprezzatissimo del cantautore di Carrara. Un vero peccato visto che la piazza è rimasta vuota a metà.

Allora adesso c’è da chiedersi: davvero la piazza di Monreale, dove tra l’altro vi è Il Duomo, inserito tra i beni Unesco, è il luogo più adatto a ospitare concerti? Gli amministratori futuri potrebbero farsi questa domanda e magari optare per gli anni a venire a un luogo più ampio?