Monreale si è svegliata con una delle notizie peggiori degli ultimi tempi. Due giovani vite spezzate, violenza sempre più dilagante, giovani che lottano per la vita in ospedale.
Stamattina, quando ci siamo recati sul luogo della sparatoria, la scena che si è presentata davanti ai nostri occhi era raccapricciante. Sangue, colpi di pistola ovunque, sedie a diversi metri, bottiglie rotte, devastazione.

Salvatore Turdo, di 23 anni, e Massimo Pirozzo, di 26 sono le vittime di una lite terminata in sparatoria. Oltre 20 colpi di arma da fuoco hanno generato il caos davanti il bar 365 vi via Benedetto D’Acquisto. Poi il fuggi fuggi, i soccorsi, la corsa in ospedale e la tragica notizia arrivata in mattinata.
La scientifica ha lavorato tutta la notte per ricostruire ogni dettaglio di questa tragedia e un giovane si sarebbe presentato ai Carabinieri che stanno conducendo le indagini.
Tante le lacrime in piazza, tanto il dolore tra tutti coloro che li conoscevano e per i familiari chiamati in piena notte.
La Festa del Santissimo Crocifisso è appena iniziata ma il lutto a Monreale è troppo grande per continuare. La decisione spetterà alla giunta Arcidiacono.
“Sono sconvolto per quello che è successo questa notte, scene da far west a cui Monreale non è abituata. Un momento di festa che si è trasformato in tragedia. Tutta la città è attonita, confidiamo nel lavoro delle Forze dell’Ordine e che gli assassini siano assicurati presto alla giustizia. Preghiamo per le due giovani vittime e speriamo che il terzo ragazzo gravemente ferito ce la faccia, così come gli altri che sono rimasti coinvolti”. È la reazione del deputato regionale Marco Intravaia, che è anche presidente del Consiglio comunale, a quel che accaduto nella sua città, all’inizio della festa tanto attesa del Santissimo Crocifisso.
“Cari confrati – si legge in una nota della Confraternita del Santissimo Crocifisso inviata a tutti i fratelli – il clima di festa e di gioia che contraddistingue l’appuntamento per i festeggiamenti del nostro ” Patruzzu amurusu”, è stato interrotto dalla violenza criminale ed insensata di questa notte. Le vittime sono state il confrate Salvo Turdo e Pirozzo Massimo, mentre M. A, anch’esso confrate, versa in gravissime condizioni. Stringiamoci attorno alle famiglie con la preghiera e il silenzio, sapendo che le parole sono superflue. Insieme al Consiglio Direttivo ci sembra opportuno convocare una assemblea per domani pomeriggio alle ore 17.30 presso il Santuario”.