Monreale – Avrà pesanti strascichi giudiziari la sparatoria che ha scosso Monreale. Tre giovani palermitani sono già stati arrestati e si trovano in carcere. Gli inquirenti, grazie alle testimonianze raccolte e all’attenta analisi delle immagini di videosorveglianza installate tra Monreale e Palermo, sono sulle tracce di altri presunti complici, e nuovi fermi potrebbero scattare nelle prossime settimane.
Per dare un altro segnale forte di vicinanza alla comunità ferita, il Comune di Monreale ha annunciato la decisione di costituirsi parte civile nel procedimento penale che seguirà agli arresti. La scelta è stata deliberata dal sindaco Alberto Arcidiacono e dalla giunta comunale. Una nota formale è già stata inoltrata dagli uffici comunali alla Procura della Repubblica del Tribunale di Palermo, manifestando la volontà dell’ente di essere presente nell’eventuale processo a carico degli indagati attualmente sottoposti a misura cautelare.

La comunità di Monreale è rimasta profondamente colpita dalla tragedia, che ha lasciato ferite morali ed economiche. Qualora il giudice lo ritenesse opportuno, gli eventuali condannati potrebbero quindi essere chiamati a rispondere anche con risarcimenti danni nei confronti della città. Ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane, mentre il lavoro degli investigatori prosegue senza sosta per identificare tutti i membri del gruppo ritenuto responsabile della sparatoria.