Monreale, 15 marzo 2018 – La Chiesa monrealese si fa trasparente e rende noto quanto ha investito per la comunità con i fondi dell’8 per mille destinati alla Chiesa Cattolica. Cosa fa la chiesa con i soldi che i contribuenti? Se ne parlerà giovedì prossimo a Monreale all’interno del Palazzo Arcivescovile nel corso dell’incontro «8xMille è partecipazione, corresponsabilità, trasparenza per una Chiesa in uscita» che sarà aperto dall’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi.
La chiesa monrealese, come aveva anticipato l’arcivescovo Pennisi nel corso della visita pastorale a Monreale, ha messo a disposizione una cifra considerevole per la comunità. Ammontano a circa 13 milioni e 350 mila euro le somme spese fino ad oggi e a partire dal 2007 per beni culturali ed edilizia di culto. La cifra unisce i contributi provenienti dalla Conferenza Episcopale Italiana, dalla Diocesi di Monreale e dalle Parrocchie. Ammontano a oltre mezzo milione di euro i progetti messi a segno della Caritas Diocesana dal 2014 al 2017, finanziati dalla Caritas Nazionale. Tra questi vi sono il progetto Fede e Legalità di 100 mila euro, il progetto RifiutiAmo pari a 30 mila euro o il progetto Sorella Terra di 96 mila euro.

La chiesa ha anche accolto in tutto 782 migranti spendendo circa 30 mila euro di fondi provenienti interamente dalle casse della Diocesi di Monreale. Dal 2013 al 2016 la Diocesi, grazie a fondi dell’8 per mille ha impiegato 810 mila euro per il mantenimento dei beni culturali e oltre 2 milioni di euro per interventi caritativi.
Questi dati saranno esposti il prossimo 22 marzo al Palazzo Arcivescovile. Interverranno anche Matteo Calabresi, responsabile nazionale del servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica della CEI, Fabrizio Escheri, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Palermo e Giovanni Zarcone, presidente dell’Ordine dei Consulenti del lavoro di Palermo. Chiuderà l’incontro Angelo Inzerillo, direttore diocesano del servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica.