MONREALE – Si è svolta questa mattina nel cimitero di Monreale la commemorazione del 42° anniversario dell’omicidio dell’appuntato dei Carabinieri Gioacchino Crisafulli, ucciso dalla mafia perché non aveva cessato il contrasto alla criminalità organizzata nemmeno dopo essere andato in pensione.
Alla cerimonia, insieme al deputato regionale e presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia, hanno partecipato il generale di brigata Luciano Magrini comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo, il vicesindaco Riccardo Oddo, il comandante del gruppo di Monreale tenente colonnello Giulio Modesti, l’ispettore regionale dell’associazione nazionale Carabinieri Sicilia Ignazio Buzzi, alla presenza dei parenti e di una rappresentanza di militari in congedo.

“Crisafulli – ha detto Intravaia – era medaglia d’Oro al merito civile “alla memoria”, ed era in pensione da anni quando fu ucciso, eppure non aveva smesso di combattere la mafia, lasciandoci un esempio di senso del dovere, la cui memoria rappresenta un solido esempio da onorare per le giovani generazioni”.