Un diciottenne, Samuel Acquisto, è stato fermato dai Carabinieri in relazione alla strage avvenuta a Monreale il 27 aprile, che ha causato la morte di Andrea Miceli, Massimo Pirozzo e Salvatore Turdo. Il giovane si è presentato spontaneamente alla squadra mobile della polizia, accompagnato dal suo avvocato, prima di essere trasferito agli uffici dei Carabinieri per l’interrogatorio. Al termine dell’interrogatorio, la Procura ha emesso un provvedimento di fermo, disponendo la custodia cautelare in carcere per il giovane.
Le indagini condotte dai Carabinieri, sotto la direzione del procuratore Felice De Benedittis, hanno portato al ritrovamento di uno scooter nel quartiere Zen di Palermo. Si ritiene che questo scooter sia stato uno dei mezzi utilizzati dagli autori della sparatoria nella piazza principale di Monreale. Secondo le prime ricostruzioni, il diciottenne fermato sarebbe stato alla guida dello scooter la notte della strage.

Sebbene il ritrovamento dello scooter e la successiva presentazione del diciottenne abbiano segnato un passo avanti significativo nelle indagini, il suo ruolo preciso nella sparatoria rimane ancora da chiarire. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire la dinamica degli eventi e accertare le responsabilità individuali nella tragica sparatoria che ha sconvolto la comunità di Monreale. Il diciottenne si aggiunge al diciannovenne Salvatore Calvaruso, già fermato in precedenza in relazione alla stessa strage.