Monreale, 14 maggio 2025 – In riferimento alla recente tragedia che ha profondamente colpito la nostra comunità, il Sindaco Alberto Arcidiacono informa la cittadinanza in merito agli esiti della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutasi il 7 maggio presso la Prefettura di Palermo.
All’incontro, cui hanno partecipato il Prefetto Massimo Mariani, il Vicequestore Virgilio Alberelli e i rappresentanti dei comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, è stata affrontata la delicata situazione vissuta da Monreale, con l’obiettivo primario di definire azioni correttive efficaci.

Nel corso della riunione, è stato comunicato al Sindaco e al Capo della Polizia Municipale che, pur non emergendo dalla valutazione generale fenomeni di rischio specifici per la città di Monreale, si è deciso di intensificare le attività di controllo sul territorio, con particolare attenzione alle aree di confine. Contestualmente, è stata disposta una maggiore presenza delle forze dell’ordine nelle zone più critiche della città di Palermo.
Un elemento positivo emerso dalla riunione è stato l’apprezzamento per il ruolo fondamentale svolto dal sistema di videosorveglianza comunale. Grazie a questo strumento, è stato possibile acquisire fotogrammi preziosi, utili per lo svolgimento delle indagini. In tale contesto, è stata accolta con favore la notizia del prossimo ampliamento dell’impianto di videosorveglianza, finanziato attraverso l’ultimo bando “Città Sicure”, che interesserà ulteriori aree urbane.
Durante i lavori del Comitato provinciale, si è discusso anche del programma assunzionale del Comune, con particolare riferimento all’avvio delle procedure per il concorso per vigili urbani, la cui pubblicazione è prevista entro la fine di maggio.
Le tematiche trattate in sede di Comitato provinciale si integrano pienamente con la programmazione delle iniziative su cui l’Amministrazione comunale è già attivamente impegnata. L’obiettivo primario di queste azioni è restituire alla comunità monrealese la serenità che è stata ferita e offesa. Ciò richiede un impegno corale, basato su autentica collaborazione, partecipazione e senso di responsabilità da parte di ciascuno di noi.