Monreale – Si delinea un ulteriore sviluppo nell’ambito del processo concernente il cosiddetto “cimitero degli orrori” di San Martino delle Scale.
Gioacchina Messina, difesa dall’avvocato Alfonso Sorge, che nel 2018 gestiva un negozio di fiori situato in piazza Semeria a San Martino delle Scale, fu denunciata nel giugno dello stesso anno per il reato di furto di energia elettrica, che si presumeva fosse stato commesso all’interno della suddetta attività. Dopo un iter investigativo e processuale durato anni, la signora Messina è stata assolta dal Tribunale di Palermo, Quarta Sezione Monocratica, con la formula “per non aver commesso il fatto”.

Parallelamente, la signora Messina è stata assolta anche dall’accusa di reato associativo, “per non averlo commesso”, nell’ambito del più ampio procedimento giudiziario relativo al cimitero della frazione monrealese.